Il Tempio
"Il tempio" potrebbe essere definito un romanzo d'amore, perchè è di questo che si parla.
L'amore tra padri e figli, tra amici e amanti. L'amore che lega, l'amore che trasforma, ma anche l'amore che pesa come un macigno, che diventa insopportabile, che si porta via ogni cosa, ogni prospettiva.
Al centro della narrazione, due personaggi: Francesco e Mario.
Francesco, in fuga dalla sua Sicilia e dalle ceneri della sua vita, all'affannosa ricerca di una seconda possibilità e Mario, un paziente psichiatrico dell'Istituto Santa Mirope di Milano, che si aggira per i corridoi e invecchia lentamente sulla sua panchina in mezzo al parco, tra l'indifferenza di tutti. Silenzioso e avulso dalla vita del centro.
Il paziente perfetto: trasparente, muto... sconfitto.
Le loro strade si incroceranno e le loro voci si mischieranno alla straordinaria umanità che, ogni giorno, da vita a quel mostro autoreferenziale che è l'istituto. Un luogo dove tutto è immobile ed uguale a se stesso e, soprattutto, dove nulla è come appare.
Le cose però stanno per cambiare. |